Il progetto comprende l’ingegneria impiantistica ed esecutiva, la realizzazione e il montaggio di una linea aggiuntiva per l’estrazione e il carico del cemento sfuso dislocata lateralmente rispetto ai due sili esistenti. Prima dell’intervento il cemento veniva caricato sugli automezzi nelle due corsie di carico sottostanti i sili realizzate da Contimpianti nel 2005 ed equipaggiate con 8 + 8 carrelli mobili.

Per soddisfare le nuove esigenze di performance del cliente, Contimpianti ha predisposto una corsia di carico supplementare con una nuova estrazione prevista sulla parete laterale in calcestruzzo di uno dei due sili. Con l’ausilio di canalette fluidificate il materiale dal fondo silo viene convogliato all’esterno e condotto tramite canalette ai due carrelli mobili adibiti al carico dello sfuso su camion. La portata garantita per ciascuno carrello è di 200 ton/h. La depolverazione dell’impianto è garantita da un filtro a maniche Contimpianti con portata di 6000 m3/h.
L’impianto prevede un piano di servizio per gli autisti addetti alle operazioni di carico (selfservice). Grazie ad un innovativo sistema di protezione mobile automatizzato gli autisti possono accedere direttamente alla sommità del camion per l’apertura e la chiusura dei portelli e per presidiare la fase di carico in condizioni di completa sicurezza.

Al fine di garantire la conformità dell’impianto alla “Direttiva Macchine 2006/42 CE”, Contimpianti, su incarico di Holcim (Italia) S.p.A., ha assunto il ruolo di costruttore finale coinvolgendo nel processo di analisi dei rischi integrata alla progettazione i tecnici del cliente e i fornitori dell’automazione e degli impianti elettrici.
La soluzione proposta da Contimpianti ha il duplice vantaggio di far fronte, da un lato, alle mutate condizioni di performance con un intervento che, non stravolgendo l’assetto esistente dell’impianto, ne sfrutta al massimo gli spazi e le potenzialità e, dall’altro, di garantire agli operatori attività in sicurezza.