La struttura a serre

Ad Ispica, in provincia di Ragusa, nel mese di gennaio è entrato in funzione il primo im pianto fotovoltaico realizzato da Teamnet work Energia.

Si tratta di un impianto a serre, struttura che consente di utilizzare il terreno sottostante in ambito agricolo, impiegando così il medesimo spazio per una duplice fun zione. Il particolare tetto ventilato riduce effi cacemente lo sbalzo termico tra interno ed esterno, a beneficio sia della coltivazione sot tostante che del modulo fotovoltaico, il qua le diminuirebbe il rendimento con l’innalzarsi della temperatura. La serra risultante consen te di ottenere in modo naturale le condizioni di ombreggiamento necessarie per la coltiva zione di piante comunemente importate dalle foreste subtropicali.

L’impianto

I pannelli fotovoltaici, inclinati di 20°, sono
opportunamente collocati ad una distanza di circa 10 mt. l’uno dall’altro per minimizzare gli effetti di ombreggiamento per la produzione di energia. La collocazione è avvenuta te nendo conto degli effetti di ombreggiamento del profilo all’orizzonte, rilevato attraverso una macchina fotografica digitale ed elaborate da un software realizzato dalla GreEnergies S.r.l. in grado di ricavare la curva all’orizzon te con un’ampiezza azimutale di circa 280° e un’altezza solare fino a 15° circa sull’oriz zonte.

L’impianto fotovoltaico è costituito da 2 sot toimpianti equivalenti ciascuno composto da 1140 moduli configurati in connessione serie parallelo tramite 57 stringhe ognuno. Pertan to, complessivamente, l’impianto è costituito da 2280 moduli per una superficie captante totale pari a 3.721,00 m2.

Per implementare la conversione dell’ener gia prodotta dal campo fotovoltaico, sono stati installati due inverter ad alta efficienza con un quadro di parallelo 16 ingressi e 32 fusibili tipo Master & Slave Schneider Electric in corrente continua per impianti fotovoltaici. Quest’ultimo ha la funzione di collegare in pa rallelo i quadri di campo (Array Box) agli In verter, effettuare il parallelo dei sottocampi e di intervenire in condizioni particolari di irrag giamento basso al fine di diminuire le perdite del sistema, il parallelo dei sottocampi e la protezione contro i corto-circuiti.

Tutto l’impianto è associato ad una cabina di trasformazione BT/MT, la cui uscita sarà col legata alla cabina utente ove sono alloggiate le protezioni di MT da cui diparte una linea in MT a 20 KV fino alle protezioni ENEL nella cabina di consegna.

Il sistema di controllo, monitoraggio e su pervisione

La finalità principale del sistema di controllo, monitoraggio e supervisione, è quella di ac quisire sia in hardwired che in seriale i dati provenienti dai diversi componenti che co stituiscono l’impianto in oggetto, e riportarli sulla Postazione di Supervisione e Controllo mediante rete GSM/GPRS.
Sarà così possibile sorvegliare il regolare funzionamento dell’impianto, garantendo continuità di esercizio e sicurezza. Tutti i dati misurati (parametri misurati in tempo reale e parametri derivati), sono memorizzati in un database. Tale database può essere dupli cato e salvato periodicamente per garantire l’integrità dei dati. Inoltre, come accennato, il sistema di supervisione ha anche le funzio nalità di un portale Internet (WEB PORTAL) di telegestione che permette di usufruire dei siti telegestiti tramite un semplice browser e da un indirizzo unico.